domenica 17 aprile 2016

Ho Visto... Jobs di Danny Boyle.

I pregiudizi sono sempre una brutta cosa e Steve Jobs di Danny Boyle probabilmente ne è stato vittima. Forse molti si aspettavano qualcosa di diverso. "L'ennesimo film si Jobs" dicevano. Beh un film è un film e racconta sempre una storia e anche se dovesse essere sempre la stessa (non è questo il caso) il punto di vista sarà sempre diverso. Steve Jobs di Danny Boyle è uno di quei film quasi impossibili da classificare o da catalogare. Non è un biopic nella sua classica definizione ma è un film drammatico fino al midollo. Un film fatto quasi assolutamente di ombre. La corda è sempre tesa e la tensione è sempre alta, e non si tratta di un thriller. Si tratta di una storia, di persone e di un uomo al centro di tutto. Incredibili i duetti: di Steve con Joanna, con Scully, con Lisa, con Woz, con Andy. Tutti i duetti sono scritti con una struttura diversa e quelli di Steve con Joanna (per esempio) sono distinguibili per struttura da quelli di Steve con Lisa. È stato un lavoro incredibile. Penso che la sceneggiatura di Sorkin dovrebbe essere letta nelle scuole di sceneggiatura. La battuta su Alan Turing mette i brividi e inquadra tutto quello che siamo oggi. Penso che se non fosse stato un film su Jobs, ma su un Tizio qualsiasi ci sarebbero stati meno pregiudizi e la gente avrebbe potuto godersi un gran film. Cast pazzesco. Commovente il finale.
Ve lo consiglio.



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